Dal 2017 obbligatoria la contabilizzazione del calore
A partire dal 31 dicembre 2016, condomini e singole unità immobiliari saranno obbligati a installare dispositivi specifici per la termoregolazione e la contabilizzazione del calore. A prevederlo è il testo del decreto di recepimento della direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica, approvata in settimana dal Consiglio dei ministri.
La contabilizzazione del calore è il meccanismo che consente in presenza di una caldaia centralizzata istallata nel condomino, di calcolare i consumi e gestire in maniera autonoma l’impianto di riscaldamento e di acqua nella propria casa.
Ogni condomino, pertanto, attraverso l’installazione di particolari dispostivi quali valvole termostatiche e sensori di temperatura, ha la possibilità di utilizzare il riscaldamento a proprio piacimento, senza alcuna limitazioni di orari o temperatura. Questo significa che può scegliere quando accendere o spegnere il riscaldamento, aumentare o diminuire la temperatura interna entro i limiti di legge, ossia 20 gradi di media.
La caldaia rimane sempre una centralizzata per tutto il condomino ma ciascun condomino ha piena libertà di utilizzo del calore e della temperatura, ma ancora più importante paga solo la quantità di calore effettivamente consumato.
Per gli inadempienti il rischio è di incorrere in multe salate (da un minimo di 500 euro a un massimo di 2.500).